Autore: Giuliano D’Angiolini – Editore: Nota
C’è un’area geografica compresa tra le province di Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza, che vanta una ricca tradizione musicale – sia strumentale che canora – fortemente radicata sul territorio. E’ la zona delle Quattro Province conosciuta maggiormente per la musica per piffero e fisarmonica. Giuliano d’Angiolini conduce una ricerca sul campo che mira a tracciare con precisione le strade battute dalla musica vocale di quest’area, prendendo a riferimento il paese di Farini. E’ un repertorio spesso funzionale: con i brani che lo compongono si accompagnano battesimi e matrimoni e la festa del Maggio, dove viene eseguito un particolare canto di questua.
Il repertorio, eseguito da giovani dalle ottime qualità canore, spazia dalle ballate antiche alle bujasche. D’Angiolini esamina questo tipo di canto narrativo, focalizzando la sua attenzione sui cantori del paese di Farini, situato sull’Appennino piacentino, ragionando sulle caratteristiche che contraddistinguono il canto polivocale di tutto settentrione d’Italia
Giuliano d’Angiolini, nato nel 1960, è compositore e etnomusicologo. E’ autore, in particolare, di un libro sulla musica delle isole di Karpathos e di numerosi saggi riguardanti la musica scritta – dal Medioevo ad oggi – e quella di tradizione orale.
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